Mare mosso e correnti, turisti rischiano di annegare nel riminese: le foto dei salvataggi

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Un pomeriggio concitato sulle spiagge riminesi, a causa dei forti venti che hanno soffiato dopo l'indebolimento dell'anticlone africano. Venerdì sono state le terribili correnti di risacca a mettere in pericolo la vita di diversi bagnanti: il vento che tirava da mare a monte porta un accumulo d'acqua lungo la costa, che come conseguenza produce un flusso di ritorno dalla riva verso il largo. Una situazione che può mettere a rischio anche il più esperto nuotatore. Nonostante il mare mosso e nonostante l'opera di prevenzione e informazione svolta dai bagnini di salvataggio, con le bandiere rosse, ma non solo, diversi bagnanti hanno scelto di tuffarsi in acqua. Tra i bagni 124-128 di Riccione, alle 18, quattro giovani turisti italiani sono stati messi in difficoltà delle condizioni del mare: uno di essi, un 20enne, era allo stremo delle forze, ma il provvidenziale intervento del bagnino di salvataggio gli ha permesso di evitare l'annegamento. Analogamente al bagno 114 sono stati due 40enni a rischiare di essere trascinati al largo dalle correnti di risacca, ma anche in questo caso una tragedia è stata evitata dal tempestivo soccorso del salvataggio. In entrambi i casi c'è stato il lieto fine e i ringraziamenti dei malcapitati ai loro abili e attenti soccoritori. L'associazione marinai di salvataggio della Provincia di Rimini coglie l'occasione per invitare i bagnanti a prestare attenzione alle loro indicazioni, assumendo un comportamento responsabile.

Nelle foto gli interventi dei salvataggi Denis e Max

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